Edizione primaverile e pasquale del Giornalino dello Zerbato
UN’EDIZIONE PASQUALE!
ecco ci qui con la prima edizione dell’anno in cui abbiamo incontrato alcuni dei nostri ospiti per un’edizione primaverile coi fiocchi!
Corinna, Marilena, Nella e Cristina, sono le protagoniste dell’edizione primaverile 2016.
Lo potete leggere e/o scaricare direttamente da QUI
Corinna continua la sua storia raccontando del matrimonio e della nascita di Annalisa:
… una gioia che abbiamo cercato e che è arrivata senza troppi patimenti. È sempre stata una brava bimba e una figlia esemplare, mi ha sempre aiutato nelle faccende domestiche e tutt’ora se ho bisogno di qualcosa non manca di aiutarmi.
Quando Annalisa ebbe 3 anni arrivò anche la seconda figlia, Antonia, nula da dire nemmeno su di lei, anzi!
Marilena era in lista e quindi in attesa di ricevere una chiamata per iniziare a lavorare come centralinista:
… ho fatto allora domanda al veccio opedale di San Bonifacio e la chiamata arrivò, finalmente, dopo sei mesi interminabili durante i quali mi allenavo a imparare a memoria numeri di telefono e tante altre cose.
Inizia così, all’età di 25 anni,il mmio lavoro, presso l’ospedale di S. Bonifacio. Ricordo che …
Nella si racconta per la prima volta; figlia della fine degli anni ’20, nsce a Salizzole ma vive nella bassa veronese con i genitori:
Mi presento: mi chiamo Nella Mirandola e questa è la mia storia. Sono nata il 22 giugno del 1927 a Salizzole, ma vivevo a Isola della Scala, per la precisione alla Pellegrina.
Mio papà era davvero un brav’uomo, gran lavoratore, sioccupava dei campi e guidava la mietitrebbia, uno dei pochi che ne possedeva una di sua proprietà, quindi veniva chiamato anche dai campi vicini per mietere e trebbiare il grano …
Anche Cristina si presenta per la prima volta raccontando di sé, della sua famiglia e dei suoi otto, tra fratelli e sorelle:
… Mia mamma si chiamava Argìa, era una donna buona, ci insegnava tutto: pensate che quando sono andata in prima elementare sapevo già scrivere. mi aveva insegnato lei con pazienza e passione, ci teneva davvero molto alla nostra istruzione.