Mercoledì 30 giugno nel parco della Fondazione Zerbato si è svolta la seconda edizione dell’equipe day, evento rivolto al personale durante il quale le diverse figure professionali hanno presentato ai colleghi e alla direzione alcuni progetti di attività destinate al miglioramento del servizio offerto ai nostri residenti e alle loro famiglie.
Il filo conduttore di questa edizione è stato lo slogan “ri-componiamoci” e il simbolo un puzzle. Il puzzle perché è un gioco di interazioni e di incastri tra le parti, non è solo l’immagine finale. Immagine che per comporsi nella sua perfezione ha bisogno che tutti i tasselli, nessuno escluso, siano presenti e facciano la propria parte.
L’anno appena trascorso ha portato le diverse figure che operano all’interno del Centro a rivedere i loro ruoli, i loro legami e le loro motivazioni. Da qui l’importanza di sentirsi come un tassello di questo puzzle. Equipe day come punto di partenza, di ripartenza. Perché dopo un anno complesso come quello appena trascorso siamo sicuri di avere tutti i tasselli del puzzle… i pezzi aspettano solo di ritrovare la loro giusta dimensione, di essere incastrati di nuovo gli uni con gli altri.
Ecco, di seguito, un breve estratto dei progetti presentati durante l’evento:
Le restrizioni dei periodi appena passati e la chiusura degli accessi ha evidenziato l’importanza che ha assunto lo strumento della videochiamata per mantenere un contatto tra i nostri residenti e i loro familiari. Sono stati inoltre presentati i risultati del questionario di soddisfazione dei familiari somministrato lo scorso aprile
È stato presentato il software che gli educatori utilizzano per la gestione delle prenotazioni delle visite ai residenti. Il software sviluppato dalla Lui & Associati si chiama “Visite RSA”, progettato con lo scopo di velocizzare, semplificare e tracciare le operazioni di prenotazione e di visita, un valido aiuto che ha aiutato la Fondazione ad offrire un servizio “visite” di alta qualità.
Lo staff infermieristico ha poi condiviso con i colleghi il Progetto Ecografo, un’innovazione per la Fondazione che dopo la necessaria formazione specifica permette al nostro corpo infermieristico di utilizzare uno strumento di diagnosi e prevenzione con lo scopo di evitare accessi impropri ed evitabili in pronto soccorso.
Si è parlato poi del Servizio Domiciliare, le operatrici che se ne occupano hanno spiegato il servizio, riportando alcune esperienze e condividendo con i colleghi i possibili sviluppi futuri.
É toccato poi ad Audika, azienda leader tra i fornitori di prodotti audiologici a livello internazionale che ha presentato i risultati della collaborazione (concretizzata nelle Giornate dell’Udito) con la Fondazione Zerbato.
A seguire le nostre asinelle Ivonne e Matilde sono diventate protagoniste dell’equipe day. Lo staff che si occupa quotidianamente della loro gestione ha condiviso il percorso che ha portato il Centro Zerbato ad accogliere le due asine, ha sottolineato l’importanza della loro presenza e ha presentato un progetto di attività e possibili sviluppi futuri per farle conoscere anche esternamente alla Fondazione.
É stato poi il momento di AVO e dei volontari che ruotano attorno allo Zerbato. Figure importantissime che investono il loro tempo per i nostri residenti. Una collaborazione preziosissima che speriamo possa crescere e durare nel tempo.
Si è parlato anche di Tirocini universitari, un’occasione per gli studenti di conoscere realtà assistenziali diverse da quella prettamente ospedaliera e un’occasione per la Fondazione di far conoscere le potenzialità formative che vi possono essere in strutture come la nostra.
La Danzaterapeuta ci ha descritto il Progetto Danzaterapia, attività che sta coinvolgendo i nostri residenti in grado di stimolare il non verbale e la consapevolezza del proprio corpo.
É toccato poi al Servizio Odontoiatrico effettuato presso il nostro studio dentistico e all’Igiene Orale nel paziente geriatrico, sono stati condivise le attività svolte, le esperienze delle persone coinvolte e i numeri del progetto.
L’evento si è concluso, dopo il saluto del direttore, del presidente della Fondazione e del sindaco del Comune di Tregnago, sottolineando l’importanza di sentirsi ognuno parte fondamentale di questo grandissimo puzzle.
Non è tutto questo la bellezza nel prendersi cura?
La giornata si era aperta con la proiezione di un video creato per l’occasione, uno spaccato del brutto periodo che la Fondazione Zerbato, al pari di tante strutture del nostro settore, ha dovuto vivere. Un video, dove il dolore lascia spazio alla speranza e alla progettazione di un “nuovo” futuro dove personale, direzione, residenti e loro famiglie saranno protagonisti del cambiamento.